ODONTOTECNICO AUMENTATO DALLA TECNOLOGIA - LABORATORIO PER LA DIDATTICA INNOVATIVA

ODONTOTECNICO AUMENTATO DALLA TECNOLOGIA

LABORATORIO DIDATTICO INNOVATIVO PER L'APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI ODONTOTECNICHE

Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse II - Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di laboratori per lo sviluppo delle competenze di base e di laboratori professionalizzanti in chiave digitale - Prot. n. AOODGEFID/37944 del 12/12/2017 - Autorizzazione progetto codice 10.8.1.B2-FESRPON-CL-2018-9

 </p> <p> </p> <p style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify; line-height: normal;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Arial, sans-serif;">Il progetto 'Odontotecnico aumentato dalla tecnologia' è uno snodo fondamentale per rinnovare tecnologicamente il laboratorio di esercitazione odontotecnica, in quanto finalizzato alla formazione più avanzata possibile degli alunni dell'istituto.

Il progetto prevede l'acquisizione di attrezzature tecnologicamente avanzate che saranno in grado di supportare gli alunni in qualsiasi tipo di lavorazione, citando ad esempio le componenti fondamentali per l'acquisizione di file progettati su scanner digitale e successiva lavorazione tramite stampante 3D.

Nelle forniture preventivate sono incluse anche quelle attrezzature e materiali previsti per i protocolli di lavorazione su protesi fisse e mobili, che quindi daranno ampio spazio all'acquisizione di nuove competenze da parte degli alunni.

L'IIS Costanzo dedica da tempo particolare attenzione nei riguardi di questo indirizzo scolastico, che malgrado sia nato da pochi anni ricopre un ruolo fondamentale nella diversificazione dell'offerta formativa di qualità.

Il progetto è improntato sulla realizzazione di un ampliamento del laboratorio di odontotecnica presente nella

scuola, utilizzando un’aula adiacente al laboratorio stesso. La nuova stanza avrà delle attrezzature che saranno altamente specializzanti per le studentesse e per gli studenti dell'istituto che frequenteranno l'ultimo biennio e il quinto anno del corso odontotecnico. Le attrezzature preventivate, infatti, sono fondamentali per le lavorazioni che di norma di eseguono e imparano durante gli ultimi anni di studi del corso odontotecnico, tra le quali citiamo ovviamente le protesi sia mobili che fisse, con particolare attenzione a queste ultime che saranno realizzabili sia con le attrezzature più innovative che con quelle più tradizionali proprio grazie alle attrezzature preventivate nel PON 2014-2020 'Laboratori Didattici Innovativi'. Le attrezzature preventivate si integrano in maniera più che naturale con le attrezzature ed il laboratorio già esistenti all'interno dell'istituto, in quanto il suddetto laboratorio è prettamente improntato al primo biennio del corso di studi odontotecnico, quindi comprendente un reparto gessi, il quale sarà sempre punto di partenza per qualsiasi lavorazione. La tecnologia quindi invaderà ogni tipo di lavorazione, dando tanto spazio agli allievi di imparare in maniera sempre più veloce e di immergersi nel mondo del lavoro odontotecnico.

 

L’Istituto di Istruzione Professionale per Odontotecnici si trova a Lamezia Terme, in località Savutano. Savutano è un quartiere residenziale di Lamezia Terme, in forte sviluppo caratterizzato da strutture abitative mono-bi familiari distribuite su un ampio territorio immerso nel verde.

La scuola di dimensioni contenute, si integra perfettamente in tale tipologia urbanistica e, la lontananza dal centro abitato, ne caratterizza l’esclusiva tranquillità e, quasi, riservatezza. La sua mission istituzionale è quella di istruire, educare e formare gli studenti che intendono svolgere la professione di Odontotecnico o intraprendere una attività lavorativa legata al corso di studi seguito.

Il target che ci siamo prefissati è quello di formare Odontotecnici in grado di fornire servizi innovativi a sostegno della qualità dei prodotti protesici proponendo, oltre alle tradizionali tecniche operative, le più moderne tecniche fornite dalla tecnologia digitale e stampanti 3D.

Nel corso di studi si intende far acquisire, agli studenti, le necessarie conoscenze le permettere un consapevole orientamento verso le diverse dimensioni del saper fare, del lavoro e dello spirito di iniziativa e di imprenditorialità attraverso percorsi di didattica orientativa, di Alternanza scuola-lavoro nelle molteplici forme previste.

Lo studente ha così la possibilità di orientarsi circa l'interesse e la predisposizione per lo specifico contesto lavorativo oggetto anche della formazione; di confrontare le competenze acquisite nel contesto di apprendimento formale con le specifiche esigenze del contesto aziendale; di sperimentare, acquisire e/o consolidare le competenze mediante l'azione diretta nelle attività lavorative a lui assegnate.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad una radicale trasformazione del ruolo dell’ odontotecnico: alcuni sono da tempo ormai passati alla modellazione digitale (ad oggi infatti circa il 35% dei laboratori odontotecnici italiani ha già adottato una metodica CAD, o CAD-CAM), mentre molti altri affronteranno sicuramente nel breve questo passaggio, spinti sia dalla domanda del mercato, sia dalla crescente richiesta di manufatti di elevatissima qualità al passo con i tempi e con la tecnologia ad oggi disponibile, sia dalla necessità di ridurre considerevolmente tutti i costi connessi al sottostante processo fisico, ed indissolubilmente correlati alla gestione “tradizionale” dei propri clinici. Tuttavia con l’ avvento della nuova generazione di sistemi intra-orali per la rilevazione digitale delle impronte, e stante la loro straordinaria e prepotente penetrazione negli studi dentistici, si sono aperti nuovi scenari, nuovi mercati, nuove opportunità, e nuove sfide tutte condizionate da una sempre crescente richiesta di competenza digitale. Oggi più che mai risulta quindi fondamentale ed imprescindibile per l’ Odontotecnico Moderno apprendere quelle competenze atte ad affrontare e gestire questo cambiamento con atteggiamento consapevole e proattivo, in modo tale da non risultare semplici e succubi spettatori di questa inarrestabile “RIVOLUZIONE” DIGITALE, ma con l’ intento di poter rivestire un ruolo primario ed una funzione indispensabile in quella che si preferirebbe affrontare e vivere quale “EVOLUZIONE” DIGITALE.

Il modello di laboratorio che si intende realizzare è altamente innovativo in quanto prevede una rivisitazione della didattica, degli spazi e della tecnologia . Il laboratorio sarà soprattutto un luogo di formazione tecnica che si fonda sull'assunto "se faccio imparo", del tutto complementare alla formazione strutturata di derivazione universitaria e sarà organizzato per permettere apprendimenti diversi; in particolare saranno evidenziate aree specifiche di apprendimento e insegnamento come: lo spazio fisico, le risorse, il cambiamento dei ruoli di studenti e insegnanti, la possibilità di supportare diversi stili di apprendimento.

Sarà preso come riferimento il report della Commissione Europea “Innovating learning: Key elements for developing creative classrooms in Europe”.

Gli spazi individuati, assimilabili ad isole di lavoro, permettono agli alunni di pianificare, progettare e produrre il proprio lavoro, interagire e collaborare tra loro, condividere i risultati attraverso la condivisione in rete dei file prodotti. Lo studente sarà un protagonista attivo piuttosto che un passivo ascoltatore, i docenti potranno

promuovere l'apprendimento per scoperta per migliorare la capacità di pensiero critico degli studenti.

La possibilità di lavorare in gruppo permetterà ai ragazzi di ricercare, creare, scambiarsi e presentare opinioni, assumersi delle responsabilità all’interno di gruppi non più limitati alla comunicazione faccia / faccia in modo sincrono, ma aperti anche alla comunicazione on-line asincrona.

L’esperienze formative e quindi di competenze che si possono sviluppare in un laboratorio così organizzato sono altamente rappresentative delle trasformazioni in atto nella tecnologie nel lavoro negli ambienti della produzione e ciò può determinare un forte impulso verso carriere di tipo tecnico-scientifico e un netto

incremento di appetibilità occupazionale nei confronti della maggior parte delle aziende del territorio.

Vorremmo creare una scuola d’avanguardia in grado di individuare, nel territorio, le occasioni per mettersi in discussione in un’ottica di confronto e miglioramento, per arricchire il proprio servizio attraverso un’innovazione continua che garantisca la qualità del sistema educativo.

Tenuto conto del forte pendolarismo degli alunni, che spesso hanno difficoltà oggettive, per mancanza di adeguati mezzi di trasposto pubblici, risulta necessario concedere permessi di uscita anticipata, sarà necessario attuare una modifica sostanziale al tempo-scuola favorendo l’ottimizzazione del passaggio

all’organizzazione della “settimana breve”, da lunedì a venerdì, con prolungamento dell’orario scolastico pomeridiano per raggiungere il monte orario stabilito. Da rimarcare che durante l’orario pomeridiano si svolgeranno principalmente le attività didattiche laboratoriali. Una tale rimodulazione dell’orario permetterebbe di gestire in modo ottimale, l’unico laboratorio, potendo distribuire la disponibilità dello stesso,

in una fascia oraria più ampia tra mattino e pomeriggio.

Inoltre il tenere aperta la scuola in orario pomeridiano sarebbe una presenza più attiva e la possibilità di offrire altre opportunità formative e di aggregazione sociale al territorio. Il laboratorio odontotecnico con tecnologia digitale, permette di poter attuare modalità didattiche alternative alla didattica esclusivamente trasmissiva, per la realizzazione di “oggetti didattici” che prevedano una progettazione, anche interdisciplinare; attraverso l’introduzione a supporto allo studio delle nuove forme di comunicazione web based; attraverso la riduzione dei tempi necessari per la condivisione di documenti tramite le piattaforme web oggi disponibili riducendo i tempi necessari per la condivisione di “prodotti virtuali” con altre postazioni di lavoro per successive elaborazioni riducendo i costi generali grazie al processo di dematerializzazione in essere.

Grazie all’accesso alla rete, docenti e studenti potranno utilizzare, anche con propri “devices” per lo scambio dei file. le attività didattiche disciplinari nel nuovo ambiente “connesso” sono progettate come momenti di particolare attività per lo studente, che potrà costruire le proprie competenze formulando proprie ipotesi e

controllandone le conseguenze, progettando e sperimentando, discutendo e argomentando le proprie scelte e a confrontandosi con i propri compagni e con i docenti arrivando a conclusioni e/o a nuove aperture per la costruzione di ulteriori conoscenze e competenze personali e collettive.

In coerenza con le linee guida definite dal MIUR in merito alla valorizzazione della qualità scolastica, preso atto del “piano nazionale scuola digitale”, si avrebbe uno “spazio per l’apprendimento” che coniuga la più alta innovazione tecnologica per la didattica con la metodologia collaborativa e laboratoriale, dove venga messo in risalto il lavoro del singolo e la collaborazione con gli altri allievi ed il docente per acquisire conoscenze e competenze in modo semplice. In riferimento all’uso di contenuti digitali, gli obiettivi specifici previsti e i risultati che ci prefissiamo di raggiungere con tale progetto sono: o favorire l’apprendimento delle competenze chiave, ampliando la possibilità di sviluppo delle competenze digitali; o favorire “l’inclusione digitale, uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale, incrementando oltre che l’accesso ad internet, le competenze digitali e la fruizione di informazioni e servizi online tra studenti di contesti sociali svantaggiati o studenti BES, DSA e disabili.

 

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